Anton Giulio Onofri

Anton Giulio Onofri, (Roma, 1959, vive e lavora a Roma).
Culturalmente onnivoro, è un boomer di quelli che il lavoro lo hanno imparato sul campo, senza frequentare scuole, corsi o seminari. Coltiva fin da ragazzo la sua passione per la fotografia, da quando il padre gli regalò una Voigtländer Vito B permettendogli di usare di tanto in tanto la sua Rolleiflex. Durante il lockdown del 2020, grazie ad un permesso speciale, ha realizzato per la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma il progetto fotografico Roma città chiusa. Fotografo, scrittore, videasta e autore di programmi televisivi. culturali degli anni '90 su RAI e Mediaset, ha collaborato come fotografo e videasta con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma: su Sky Classica HD conduce La Classica Domanda, scrive di cinema e scatta fotografie con la sua Leica M10. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Lo splendore e la scimmia, (edito da Lantana). Nel 2019 La prima estate e altri racconti (Corrimano), nel 2021 Roma città chiusa, (Timia), racconto fotografico della Roma deserta durante il lockdown del marzo-maggio 2020 e a Casa di Hans (Timia), un volume che raccoglie le sue foto della Villa nei Castelli Romani del compositore Hans Werner Henze. Nel 2022 ha pubblicato, di nuovo con Corrimano, il pamphlet Io e Pasolini.
Tra le mostre: PU.Ra Pesaro-Urbino Razionalista, Pesaro, Musei Civici, giugno 2022 -gennaio 2023 Roma città chiusa, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, marzo- maggio 2021; Ritratto di famiglia (collettiva), Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, giugno-settembre 2019; In ascolto, Palermo, Magneti Cowork, giugno 2018.