This moment could have a different flavour

Maja Bajevic I Pierre Huyghe I Francesco Jodice I Adrian Paci I Daniel Spoerri I Wolf Vostell I Alba Zari I Artur Zmijewski a cura di/curated by Davide Di Maggio (LOC, Capo d'Orlando)

ANNO 2022

Il Comune di Capo d'Orlando 
in collaborazione con il LOC - Laboratorio Orlando Contemporaneo  
e la Fondazione Mudima di Milano
presenta la Rassegna Video Internazionale Contemporanea

“THIS MOMENT COULD HAVE DIFFERENT FLAVOUR”
a cura di Davide Di Maggio

Maja Bajevic I Pierre Huyghe I Francesco Jodice I Adrian Paci 
Daniel Spoerri I Wolf Vostell I Alba Zari I Artur Zmijweski


Secondo Milan Kundera, l'essere è caratterizzato da una leggerezza insostenibile, poiché la vita è unica : Einmal ist Keinmal, cioè tanto vale che ciò che accade una volta sola, non accada neanche. Da ciò ne consegue che la vita è priva di significato e le decisioni che prendiamo sono di poca importanza.
Questo non accade, in questa rassegna video internazionale, per la prima volta organizzata a Capo d'Orlando. Gli artisti selezionati sono accomunati da un attitudine verso la vita e l'arte che rompe questa, rigidità di avvicinamento alle cose introducendo un approccio più dialettico. La loro condizione di uomini e donne che vivono, operano e rispondono alle sollecitazioni del mondo, li preserva da ogni sterile cinismo. Per questo il loro progetto video artistico possiede una forte capacità rigenerante ed è animato da un profondo pragmatismo culturale.
Pensando all'organizzazione di questo progetto ho voluto riunire la ricerca di alcuni tra i più importanti video artisti  contemporanei, con l'inserimento di due artisti storici come Daniel Spoerri e Wolf Vostell, che da diverse angolazioni affrontano il tema della relazione tra l'uomo e donna, nel loro ambiente di riferimento, a loro nicchia vitale.
Il tentativo comune degli artisti selezionati è quello di oltrepassare le barriere mentali, per giungere ad un linguaggio universalmente valido e comunicabile.
La coscienza di questo, permette loro di occupare una posizione che garantisce una visione di insieme e di produrre, come diceva Robert Filliou*, “un'arte che renda la vita più interessante dell'arte”.  *(influente artista del gruppo Fluxus).
I video esposti sviluppano il concetto di Den Raum Beleben, di modificare con la loro presenza la percezione dello spazio, l'architettura del luogo, dandogli nuova vita.
Le loro opere si estendono a costruire una casa delle coesistenza delle differenze, dove non solo il dialogo tra le culture diventa imprescindibile, ma dove anche l'intervento diretto dei loro video sullo spazio umano, diviene la condizione di partenza del loro lavoro, pur con le inevitabili differenze delle poetiche di ciascun artista.