Piero Pizzi Cannella

a cura di / curated by Davide Di Maggio / Sala del mosaico / Biblioteca Classense Ravenna

ANNO 2020

Ravenna / Ascoltare Bellezza 2020-2021/ Omaggio a Dante
Solsitizio d'inverno / Piero Pizzi Cannella / 10 febbraio 2021

ASCOLTARE BELLEZZA dedica l’evento d’autunno a Dante Alighieri per le celebrazioni dei  700 anni dalla sua morte. 
Dopo “Solstizio d'inferno” l'opera realizzata dal pittore Nicola Samorì  esposta nel periodo dicembre 2019-febbraio 2020  e Nicola Verlato con il dittico “Essente” nel periodo settembre-novembre  2020,  sarà un altro pittore italiano ad essere protagonista  dell'omaggio dantesco nella città ravennate. Piero Pizzi Cannella presenta al pubblico Solsitizio d'Inverno un  grande lavoro pittorico, una grande tela (205 x 310 cm.) del ciclo delle Basiliche pensato per la Sala del Mosaico e ispirato alla figura di Dante. Un’opera realizzata dall' artista romano nel 2018. 
Il momento inaugurale verrà aperto dal saluto di un rappresentante dell'Amministrazione comunale e dall' intervento del curatore Davide Di Maggio,  presente insieme all’artista Pizzi Cannella.
Come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell'inizio della stagione nasce con un omaggio alla natura attraverso l'arte. Per questo, in ogni solstizio od equinozio, dall'anno 2018, nella Sala del Mosaico della Biblioteca Classense di Ravenna ( il cui ampio  pavimento è un prezioso elemento musivo  risalente al VI secolo d.c. ) viene presentato  un apposito intervento creato da  significativi artisti contemporanei. 
Solsitizio d'Inverno  sarà visibile fino a domenica  22 febbraio 2021 con ingresso da via Alfredo Baccarini, 3 a Ravenna . Orari di visita: da martedì a sabato: 9-18. Chiuso ogni domenica, lunedì e1° novembre. L' ingresso  è libero. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna - Istituzione Biblioteca Classense- Mar Museo d'Arte della città di Ravenna, è  curata da Paolo Trioschi.
Informazioni: informazioni@classense.ra.it / Tel. 0544..482116 . IAT Ravenna 0544 35404

Piero Pizzi Cannella nasce nel 1955 a Rocca di Papa (RM). Comincia a dipingere da piccolo. Dal 1975 frequenta il corso di pittura di Alberto Ziveri presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e contemporaneamente si iscrive al corso di Filosofia all’Università La Sapienza.
Ha la sua prima personale nel 1978, alla Galleria La Stanza di Roma. Nel 1982 stabilisce il suo studio nell’ex pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, dando vita, insieme a Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, alla Scuola di San Lorenzo. Apre il suo studio al pubblico in occasione della mostra Ateliers, curata nel 1984 da Achille Bonito Oliva.
Dello stesso anno è la sua prima personale presso la Galleria L’Attico di Fabio Sargentini a Roma (galleria con la quale collabora tuttora). Seguono nella stessa stagione (1985, 1986, 1993) le personali di New York (Annina Nosei Gallery); quella di Berlino (Folker Skulima Galerie) e nell’anno successivo quella alla Galleria Triebold di Basilea. Tiene inoltre, negli anni, diverse mostre personali in Gallerie private in Italia e all’estero: Galleria Cannaviello di Milano (1987, 1990, 1991, 1996); Galleria Vidal-Saint Phalle di Parigi (1990, 1993, 1997, 1999, 2004, 2008, 2014); Galleria Bagnai di Siena e Firenze (1991, 1994, 1997, 1999, 2002, 2006, 2010, 2013); Galleria Di Meo di Parigi (1993, 1997, 2006); Otto Gallery di Bologna (1998, 2000, 2004, 2008, 2013); Galleria Volume di Roma (2000); Galleria Lo Scudo di Verona (2003), Fondazione Mudima di Milano (2011); Galleria Mucciaccia di Roma (2012); Partners&Mucciaccia Gallery di Singapore (2014); Diagonal/Librogalleria di Roma (2011, 2015); Galleria Bibo's Place di Todi (2015).
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Il percorso  Ascoltare Bellezza prosegue anche per tutto l'anno 2021 nel segno dell' omaggio contemporaneo all'immaginario  dantesco con diversi gli appuntamenti in programma.  A salutare l'arrivo dell'inverno, dal 22  dicembre 2020 al  22 febbraio 2021 sarà presentata una grande opera di Piero Pizzi Cannella. Per l'Equinozio di primavera, dal 20 marzo al 20 maggio 2021  Luca Zamoc realizzerà  Sefirot un  lavoro dipinto a parete ed  ispirato ad alcuni canti della  Commedia. In estate , dal 21 giugno al 22 agosto, il pittore catalano Santi Moix interpreterà il cielo illuminato con l'opera  Hana bi/ fiori di fuoco, mentre dal 22 dicembre 2021 al 22 febbraio 2022 l'intervento artistico sarà affidato ad un altro  pittore italiano oggi di stanza  negli Stati Uniti :  Alessandro Pessoli con Solstizio d'inverno.