Jean - Michel Basquiat

a cura di / curated by Davide Di Maggio

ANNO 1999

Jean - Michel Basquiat
GALlERIa DAVIDE DI MAGGIO, BERLIN

Attraverso alcune opere su tela significative e una selezione di disegni su carta, la Galleria rivive la sua pittura nervosa e palpitante, l'irruenza, l'eclettismo e la feroce energia. In occasione dell'inaugurazione sara' inoltre proiettato il film Downtown '81, girato dal cineasta ticinese Edo Bertoglio nel 1981 e diretto da Maripol.

La Galleria Davide Di Maggio, presenta a Milano Jean – Michel Basquiat, “Paintings - Drawings” and “Downtown 81”. Nella sua breve vita Jean Michel Basquiat (Brooklyn, N.Y. 1960 – N.Y. 1988) espose solo una volta a Berlino, presso la Galerie Michael Haas, pochi mesi prima della morte. Rimane dunque un’occasione rara raccogliere le opere di una delle figure più controverse degli anni ’80, interprete del graffittismo metropolitano di periferia, della subcultura di strada e dell’allora diffuso spirito multietnico, un’autentica leggenda elevata al rango d’icona. Basquiat incarna la figura del genio isolato dalla mediocrità che vive seguendo solo il proprio istinto e nessuna regola, disposto a sacrificare qualsiasi cosa pur di realizzare i propri sogni. E’ un eroe postmoderno che colpisce profondamente l’immaginario collettivo contemporaneo. A quasi vent’anni dalla sua morte i giovani d’oggi continuano ad accoglierlo come un idolo intramontabile, quasi fosse una rock star maledetta, una luccicante meteora alla stregua di Jim Morrison o di Ian Curtis.Attraverso alcune opere su tela, molto significative e una selezione di disegni su carta, la Galleria Davide Di Maggio rivive la sua pittura nervosa e palpitante, l’irruenza, l’eclettismo e la feroce energia, le radici afroamericane, il particolare rapporto con la scrittura, la passione per la musica, i cartoon, la moda, le donne.
Solo in occasione dell`inaugurazione sarà inoltre proiettato il film Downtown ‘81, girato dal cineasta ticinese Edo Bertoglio nel 1981 e diretto da Maripol, proprio nei quartieri caldi della New York di allora. Artista, musicista e poeta, Jean-Michel Basquiat qui interpreta se stesso. Si tratta di un lavoro che ha avuto varie traversie e solo negli ultimi tempi è apparso prima ai festival di cinema, quindi in distribuzione e in home video. Il film, che racconta una giornata tipo dell’artista allora appena diciannovenne, è un suggestivo scorcio sul panorama culturale della New York degli anni ottanta, il ritratto di una città fertile e vivace.